Recensioni

Andrea TUGNOLI

Prefazione di Andrea TUGNOLI storico d’Arte Contemporanea presso il Complesso dei Dioscuri al Quirinale.

Dalle forti emozioni, nate dalle lettura del libro di Leros Pittoni “Il mio perché – una storia vera”, è derivato un ciclo di quadri in cui il dramma della protagonista è illustrato con profonda e assoluta partecipazione.
L’artista abbandona i suoi temi abituali, dove il colore e la luce che caratterizzavano le sue opere rivelavano un mondo ieratico e sognante. Le tonalità passano dal chiaro allo scuro, da un mondo fatto di luce a uno di tenebra. L’artista si immerge in una situazione formale per lei nuova, per questo ancor più stimolante, dove esprimersi in nuove articolazioni di materia pulsante, arricchendo nel contempo la sua tavolozza di tonalità più profonde ed introspettive, cariche di pathos e vibranti emozioni, che preludono a svelare un universo femminile fatto di dolore e frustrazioni.

Ho detto in passato che ogni sua opera nasceva in lei da un’emozione, da un’esigenza interiore irripetibile, tale da poter essere trasmessa, ma questa volta si avverte una necessità impellente di comunicare il messaggio senza reticenze, senza schemi interiori, in tutta la sua drammaticità.

Nel mondo dell’artista si respira ancora la passione, il profumo del Sud, della vita vissuta cin intensità, con l’aggiunta della determinazione di denunciare la condizione di una donna, una tra le tante, vittima dell’emarginazione dagli affetti a lei più cari. Ancora una volta un racconto per immagini che ci porta a visitare luoghi reconditi del subconscio femminile, dove le emozioni in continua evoluzione si esprimono sempre attraverso le tonalità del colore, dapprima accese e drammatiche, poi via via più pacate, per arrivare a momenti in cui si intravede un’ultima possibilità di riscatto, rappresentata da un ritorno ai colori chiari luminosi, della prima maniera di Fiamma Zagara