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Giorgio GAINO
Articolo di Giorgio Gaino apparso sulla rivista Symbols n.3 / 2008
Deutsche Bank si è sempre impegnata a favore dell’arte, acquistando con regolarità opere di epoche diverse, con un occhio di riguardo verso il Modernismo. A partire dal 1979 l’interesse artistico della Banca si è focalizzato sulla produzione artistica dal secondo dopoguerra in avanti, e si è concretizzato nella Deutsche Bank Art Collection, la più vasta collezione corporate di arte contemporanea al mondo.
Progetto “Art in the Unit”
Di Giorgio Gaino
Negli anni ’80 si è deciso di ampliare quello che era l’iniziale focus della collezione sull’ambito tedesco, includendo anche realizzazioni di artisti europei e-successivamente-internazionali. Recentemente si è cercato di valorizzare la collezione esistente attraverso mostre organizzate in ogni parte del mondo Essa è composta soprattutto da opere su carta (disegni, fotografie, collages, acquerelli, stampe e opere a tecnica mista), ma sono presenti anche numerose tele, sculture e video installazioni: oggi questa consiste in più di 50.000 lavori d’arte mostrati in circa 1.000 sedi ed esposizioni intorno al mondo.
Collegato a questa iniziativa nasce il concetto di “Art at work”, ovvero il posizionamento fisico delle opere all’interno degli uffici Deutsche Bank non solo una forma di investimento, che nel tempo mantiene e aumenta il suo valore, ma prima di tutto un capitale intellettuale, capace di aprire nuovi orizzonti nel mondo del lavoro e di influire positivamente su suoi collaboratori.
La divisone Private Wealth Management ha fatto proprio questo principio, e ha cercato di implementarlo con un progetto innovativo ribattezzato “Art in the unit”.